martedì 31 maggio 2011

Dalla guerra dei cetrioli alla guerra dei dietisti guru dell'alimentazione

Questi giorni sulla stampa occupa di due argomenti distinti, che vedono protagonista da una parte i cetrioli incolpati di trasmette un Escherichia Coli e poi ritrattato e dall'altra la guerra di due noti dietologi francesi, inventori di due metodi per dimagrire diversi.

La guerra dei cetrioli, Germania contro Spagna.
Secondo il Ministero della Salute del Lender Schleswig-Holstein, l' epidemia di Escherichia coli, ha causato 14 morti e 329 casi in Germania, si è inoltre diffusa in diversi paesi del Nord Europa ed è destinata a crescere nei prossimi giorni . Il ceppo del batterio in questione, trovato in cetrioli importati dalla Spagna, non è noto. Non è nemmeno chiaro come le verdure sono state contaminate sul sito di produzione, o nella fase di trasporto e stoccaggio. Casi segnalati in diversi paesi europei tra cui Francia, Gran Bretagna, Danimarca, Svezia (36) e Spagna (1) nelle ultime ore. Tutti i ricoveri hanno la stessa diagnosi di sindrome emolitico- uremica  (Seu), che colpisce il sangue, i reni e, in casi gravi, il sistema nervoso.

Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) con sede in Svezia, è uno dei maggiori focolai di sindrome emolitico- uremica mai registrato in tutto il mondo con il massimo picco nella città di Amburgo con 488 infezioni e 94 casi di sindrome emolitico-uremica. In genere Escherichia coli si risolve in 5 giorni, invece questa volta in Germania è stato particolarmente vitulento e resistenze al trattamento classico tanto che si è dovuto intervenire con nuovo trattamento i cui dettagli saranno diffusi nelle prossime ore ( eculizumab con anticorpo monoclonale, utilizzato fino a poco tempo fà solo per alcune malattie rare del sistema immunitario) una relazione su questo farmaco e indicazione terapeutica è stata realizzata dal Dr Patrick Niaudet in un articolo pubblicato il 25 maggio sul New England Journal of Medicine.

Le autorità tedesche hanno sconsigliato al pubblico di mangiare cetrioli, pomodori e lattuga. L'agenzia per la sicurezza alimentare austriaca ha ordinato il ritiro dei cetrioli, pomodori e melanzane biologiche coltivate da uno dei due produttori spagnoli sospettato di causare la contaminazione. Belgio, Olanda e Russia hanno bandito le importazioni mentre Francia Svizzera e Italia, hanno dichiarato che è tutto sotto controllo e che dai due produttori, di cui uno di agricoltura biologica e l'altro di agricoltura convenzionale non importano prodotti.

Tra le diverse cause della contaminazione di cetrioli, si parla di  abuso di concimi  naturali. La Spagna rifiuta le accuse lanciate dalla Germania e tra le due scoppia una bagarre senza precedenti sullo scambio di responsabilità. Io credo che sarebbe meglio lasciare che le indagini facciano il loro corso stabilire se si tratta di un problema di produzione, stoccaggio o trasporto. Oppure capire come mai si sia scatenata questa forma così grave e se associata a che cosa? Magari a un altro alimento! Io indagherei sui diversi contesti ambientali che l'Escherechia coli ha trovato, magari ha trovato un terreno che fa favorito il propagarsi in questo modo, ci potrebbero essere delle concause. Anche se la pista da privilegiare rimangono la pista alimentare non deve essere esclusa la causa da contatto con persona malata o con animale. Prima di accusare si fanno le indagini. Il termine "concime naturale" non significa nulla. Ogni fertilizzante, incluso il letame per capirci, deve essere libero da agenti patogeni secondo le norme dell'Unione Europea. In ogni caso, la presenza di questo batterio indica che vi è implicato un animale, un ruminante presumibilmente.

Rassicuriamo che al momento sono stati individuati i produttori e fermate le importazioni, pertanto le porzioni di frutta e verdura non vanno evitate, si raccomanda di lavare sempre molto bene le verdure come indicato in questo post, in sintesi lavarle bene con il bicarbonato, in particolare modo proprio se si mangiano crudi come i cetrioli, ricordate che i batteri si distruggono con il calore a 10 minuti a 70 gradi o un minuto a 100 gradi. La trasmissione del Escherichia coli avviene in genere per carne poco cotta, formaggi a base di latte crudo , acqua e legumi contaminati da materia fecale.

News delle 18,30 ; Aggiornamento mercoledi pomeriggio cetrioli scagionati, chissà se la Germania chiederà scusa alla Spagna, io andrei cauto e cercare di sapere cosa ha causato questa epidemia, ma perchè se la sono presa con i cetrioli? Saranno rimasti a qualcuno sullo stomaco? Scherzi a parte, io direi di attendere ancora gli esiti visto l'attendibilità degli esami, sono giorni che ci parlano di cetrioli senza verifiche? Ora dicono che si sono sbagliati, che non è lo stesso ceppo, ma comunque Escherichia coli questi la presentavano, inoltre hanno comunicato che sono stati prelevati anche dei campioni dalle falde acquifere, staremo a vedere i risultati!

Novità anche sul fronte del batterio individuato il ceppo : Escherichia Coli entoeroemorragico Ehec, del ceppo 0104: H4, causa della la Sindrome emolitica uremica (Hus),anche se si tratta di un ceppo unico mai isolato prima.

L'aspetto purtroppo tragico e grottesco delle affermazioni delle autorità tedesche: è tutta colpa della stampa che ha frainteso sui cetrioli!  

La guerra Dukan contro Cohen, qual'è dieta migliore?

In questo periodo di grande serenità, due noti "dietologi" hanno pensato bene di litigare, Pierre Dukan ha denunciato Jean Michel Cohen e lo porterà in giudzio in tribunale, perchè ha parlato male di lui e del suo metodo per dimagrire. Dulkan è solo uno degli ultimi dietologi ad avere creato un dieta iperproteica per dimagrire, ma anche Cohen ha una sua dieta non iper proteica ma più equilibrata, secondo lui. Chi ha ragione? Nessuno dei due. Certo oggi il dimagrire l'obesità è un grande business più che una patologia è ognuno dice la sua, libri, corsi di formazione per dietisti, ricettari, piatti già pronti con la loro firma, oggetti per la cucina.

Secondo me non deve esistere la dieta Dukan o la dieta Cohen ma la dieta che porta il vostro nome e cognome, studiata in base alle vostre esigenze e non a quelle dei dietisti in questione. L'importante non è il medico che vi cura ma il benessere del paziente. Va anche detto che oggi tutti danno diete senza avere titoli, una amica mi ha detto ieri, il mio personal trainer mi ha dato una dieta fantastica, bresaola e insalata, ho perso già due chili in due settimane! Si può vivere mangiando bresaola e insalata tutta la vita? Inutile convincerla del contrario, cosa può fare la medicina contro il fascino di un personal trainer, giovane e aitante?

Occorre oltresì dire che molte aziende hanno assoldato tra le loro fila i personal trainer per la promozione dei loro prodotti, perchè più vicini alle persone, generano meno diffidenza del medico e del dietista, non è stato un caso che a casa della mia amica ho trovato i prodotti di una nota casa alimentare tutti che servono per dimagrire dai biscotti ai cracker alle barrette ai multicereali sempre consigliati dall'aitante personal trainer. Per amore del cielo ci sono dei personal trainer seri e che non ricorrono a questi mezzi ma ho avuto il sospetto di un sistena di vendita che baipassa i professionisti della salute.

Da questo clamore mediatico Dukan e Cohen pubblicato anche sull' Independent ottengono una grande pubblicità, aumenta il loro fascino, il loro carisma, si parlerà di loro due e non degli altri concorrenti, una vecchia tecnica di comunicazione ma che aiuta sempre e trascina le vendite dei prodotti e degli accessori, si assoldano testimonial famosi per dimostrare la validità della dieta (più ottenuta con la chirurgia che con altro), intanto chi è obeso, che le provate tutte e due, diventa più frustrato perché non capisce come mai tutti dimagriscono e lui no!

domenica 29 maggio 2011

Lo yogurt alla frutta da fare a casa, conviene?

L'ho promesso a tutti voi, anche se sono un po' lontano, a Parigi per sentire un convegno organizzato dalla Società di Nutrizione Critica, non mi sono dimenticato, ecco la ricetta dello yogurt alla frutta da fare a casa, non sono Mister Yogurt e nemmeno Mister so tutto io sullo yogurt, è quello che faccio a casa, per precisione la ricetta era nella yogurtiera che mi hanno regalato qualche anno fa', della Marca Petra quindi nulla di originale, è bene precisarlo, io me lo sono un po' personalizzata con il tempo come lo yogurt con il lemon curdlo yogurt con le pere caramellate, yogurt alle prugne e cannella si perchè poi è difficile fermarsi sono anche arrivato allo yogurt alle violette sulla spinta di mia figlia, in definitiva per noi fare lo yogurt è diventato qualcosa di divertente e per non litigare lo facciamo a turno, ogniuno il suo, ogniuno con ingredienti diversi, siamo otto in casa fate voi, rasentiamo la follia ma ci piace così, avere uno yogurt diverso, sano e originale.

Richiesta da alcuni blogger, si pu fare lo yogurt alla frutta in casa? Si

Yogurt alla frutta da fare in casa

Ingredienti: 300 grammi di frutta mista tagliata a pezzi, (io faccio fare un giro nel mixer per avere una polpa mista ma non molle, un giro veloce), 1 litro di latte intero, io preferisco il bio fresco o il latte crudo, 3 cucchiai di latte in polvere, 80 g di zucchero, 1 yogurt bianco o naturale, bio o no secondo il vostro gusto.

- Si versa il latte dentro una casseruola, il latte in polvere e lo zucchero, mescolare dolcemente e aggiungere la frutta, si porta a ebollizione e si spegne, lascio raffreddare bene (almeno fino a 40°) e verso lo yogurt  naturale e amalgamo bene, poi suddivido il contenuto nei pot della yogurtiera io ne ho sei da 150 g ma vanno bene anche sette da 125 g, dipende dalla marca.

- Metto i pot dentro alla yogurtiera senza il tappo ma copro con il copri yogurtiera e la programma per 12 ore ma anche 13 ancora meglio, dopo prendo i pot e gli metto in frigorifero per almeno 3 ore.

- Si possono consumare nel giro di al massimo sette giorni, vanno conservati in frigorifero, perchè non ci sono conservanti, bisogna intenderlo come tempo massimo di consumo.

La tabella nutrizionale di 100g di yogurt fatto in casa con la frutta da latte intero : Kcal 80 (proteine 2,6, grassi 2,5, carboidrati 12, fibre 0,5)

La tabella nutrizionale di 100g di yogurt fatto in casa con la frutta da latte intero con aggiunta di latte in polvere : Kcal 90 (proteine 3,2, grassi 3,0, carboidrati 12,7, fibre 0,5)

Come vedete la formula con il latte in polvere si avvicina molto di più alle tabelle nutrizionali dei yogurt in vendita.

Quale latte è migliore per fare lo yogurt?
Io ho provato diversi tipi di latte, dal latte fresco al latte a lunga conservazione, ma mi sono trovato bene con il latte fresco bio o con il latte crudo, non chiedetemi perchè non ve lo so dire, ma ho visto che il risultato era migliore. Se inveve utilizzate del latte parzialmente scremato programmate al yogurtiera con un tempo più lungo, come tutte le cose ci vuole pratica, non è detto che il risultato dipende solo dal latte.
Potete utilizzare anche il latte di capra e di pecora, importante e non usare il latte scemato perchè non contiene abbastanza batteri.
- il latte in polvere, non è necessario, ma permette di ottenere una migliore consistenza che lo avvicina di più allo yogurt che si acquista, migliora la compliance di chi deve passare da un latte acquistato ad uno fatto a casa, mi rendo conto che uso generalizzato del latte in polvere crea dei problemi all'ambiente, poi ogniuno in base alla sue etica e sensibilità decide se adoperarlo o meno.
- si può anche sostituire parte del latte con la panna tipo 100-120g, non è necessario, viene un gusto più accattivante, quasi simile all'aggiunta del latte in polvere, chiaramente la panna sono anche grassi aggiunti.

Quale tipo di frutta?
Ho provato diverti tipi di frutta le migliori sicuramente sono le banane e le more. anche se io in genere faccio un mix di frutta prendendo quella frutta che è troppo matura per essere mangiata e i ragazzi scartano, quindi frutta di stagione è meglio, di seguito trovate altre ricette con la frutta cotta, si possono adoperare anche della frutta congelata di tipo frutti di bosco che avete raccolto in estate e poi messi in congelatore, facendoli cuocere con un po' di zucchero

Yogurt o Fermenti acquistati?
Ci abbiano fatto un post lo scorso anno, dalla mia esperienza ho visto che per lo yogurt alla frutta è meglio che utilizzo sempre un nuovo yogurt o al massimo posso riutilizzare uno yogurt ottenuto ancora per un altra volta, mentre lo utilizzo più volte se lo faccio senza frutta.
I fermenti danno una maggiore garanzia, il risultato è uno yogurt più compatto, alcune marche lo vendono oltre che con il lactobacillicus vulgaris e streptococcus thermophilus anche con il bifidus, ma il costo a volte non è proprio uguale.

Quanto tempo deve stare nella yogurtiera?
Dipende dalla marca ma in genere sono 8 ore per uno yogurt vellutato, 10 ore per uno yogurt più compatto ottenuto da latte intero, 12 ore per uno yogurt ottenuto da latte parzialmente scremato.

Per quanto tempo si può conservare uno yogurt fatto a casa?
Si tratta di un prodotto fresco e senza conservanti, 7 giorni al massimo, dantronde lo yogurt lo si deve consumare proprio perchè è un prodotto fresco, come il latte fresco prima lo si consuma meglio è.

La frutta è meglio aggiungerla dopo o prima?
Come dire dipende dal vostro gusto, daltronde mangiamo anche la confettura alla mattina a colazione, sicuramente è meglio la frutta fresca aggiunta magari allo yogurt al naturale, ma non mi sento di biasimare nemmeno qualcuno che preferisce metterla prima è un come criticare che acquista lo yogurt con la frutta.

Se non si ha una yogurtiera?
Si può fare lo stesso, si può adoperare una cocotte di quelle che si usano per dare da mangiare da mettere in forno, importante avere dei contenitori ermetici tipo i pot della iogurtiera e che ci stiano dentro a sufficienza i pot. il metodo di preparazione dello yogurt è lo stesso, prendete la cocotte versati dell'acqua e fatela scadare deve essere calda ma non bollire con il coperchio chiuso. Buttate poi via l'acqua e mettete i pot nella cocotte, chiudete con il suo coperchio e mettete in forno con lo sportello aperto a 45-50° per otto ore.                  

Si risparmia è economico?
Io non la metterei proprio così, dipende dai componenti della famiglia, noi siamo in otto e sicuramente lo è, la nostra scelta è di avere uno yogurt fatta in casa con materie prime di qualità, fatto come piace a noi, al nostro gusto, senza conservanti, senza coloranti, senza zuccheri strani. Sicuramente a che non è abituato al sapore dello yogurt vero ha un po' di delusione in quanto lo yogurt in vendita è spesso più riconducibile a un dessert che a uno yogurt.

Pro e contro lo yogurt fatto a casa

Positivo
- Il piacere di un prodotto fatto a casa
- Economico, ma deludente se vi piace uno yogurt troppo sofisticato
- La varietà delle ricette praticamente è infinità
-
Contro
- Tempi e preparazione sono un po' lunghi
- Adatta a grandi consumi in questo senso i single o le coppie ci devono pensare, dipende dal loro consumo la convenienza
- I pot in genere sono di 150 g, invece di 125 g come quelli in vendita, ma dal mio punto di vista non ci sono problemi


Yogurt naturale
1 litro di latte intero, 1 yogurt bianco
Preparazione: mescolare lo yogurt bianco con un po 'di latte intero fino ad assorbirlo, aggiungere il latte rimanente rimanente. Ripartite lo yogurt nei pot, avviare la yogurtiera per 8 ore. Attendere che lo yogurt si raffredda e mettere in frigo per almeno due ore prima del consumo.

Yogurt con il miele
1 litro di latte intero a temperatura ambiente, 1 sacchetto di fermenti, 6 /7 cucchiai di miele

- Mettere un po di latte intero a lunga conservazione in un recipiente aggiungere il sacchetto dei fermenti, mescolare bene fino all'incoporamento dei fermenti, versare il resto del latte.
- Mettere un cucchiaio di miele in ogni pot
- Mettere nella yogurtiera senza coperchio del pot con solo il copri yogurtiera, e programmate la yogurtiera per almeno otto ore o quando indicato nelle istruzioni della yogurtiera per il latte intero a lungo conservazione.
- Coprite i pot con il coperchio e mettere in frigorifero almeno per due ore prima di consumarlo.

Yogurt alle prugne e cannella
 180 g di prugne secche, 70 cl di latte intero a lunga conservazione, 1 pizzico di cannella, 2 cucchiai di miele, 1 yogurt naturale intero, 3 cucchiai di latte in polvere.
- Fare cuocere le prugne nel latte bollente per 10 minuti, aggiungere a freddo gli altri ingredienti e mescolare bene, suddividere nei pot della yogurtiera e darla andare per 12 ore e mettere 4 ore in frigorifero almeno prima del consumo

Yogurt al Lemon curd
Yogurt di autentica follia , vado matto per i curd di agrumi quindi ho pensati adoperarli per lo yogurt,
1 litro di latte, lemond curd (quello che ottenete da 3 limoni, 100g di zucchero, i cucchiaio raso di maizena, 2 uova ,ricetta qui), 4 cucchiai di zucchero, uno yogurt bianco naturale, 3 cucchiai di latte in polvere.

- Mescolare a fuoco dolce il limone curd, il latte in polvere, latte intero, lo zucchero e continuare a mescolare, spegnere e fate raffreddare un po' aggiungere lo yogurt naturale mescolare, suddividete nei pot, e fate andare la yogurtiera per 10 ore e poi mettete nel frigorifero per altre 4 ore almeno prima del consumo.

Yogurt alle pere caramellate
come la yogurt a miele sopra, prendete due pere belle sode, sbucciate fatte saltare con 40 g di burro, fate asciugare la pere, qualche minuto e alla fine fate caramellare con uno di miele fate raffreddare e mettete nel pot dello yogurt e sopra versate il latte con lo yogurt come al solito, zuccherandolo con 80 g. di zucchero invece che del miele.

Siccome non solo il solo che yogurt c'e qualcuno che può dare suggerimenti è bene accetto, voi come lo fate, cosa usate?

Per i commenti arrivo da domani, buona domenica a tutti

Consigliato di dare un occhiata anche all'esperienza indiana di Chamki con il dolce yogurt zafferano e cardamomo e il suo labna,  all'esperienza del  dai da te il philadelfia della nostra Any

mercoledì 25 maggio 2011

Bene.sì Coop Bevanda alla frutta per il benessere delle ossa con qualche sorpresa

Ero di passaggio a Milano, sono andato al supermercato a cercare qualcosa da bere di facile, fa molto caldo e avevo ospiti, sono stato attirato da questa bevanda con il packging molto accattivante bevanda alla frutta per il benessere delle ossa cosi ho detto se è un buon prodotto ne parlo nel mio blog.
Leggo "senza zuccheri aggiunti", dico meglio solo zuccheri della frutta non mi devo preoccupare c'era la dizione "a ridotto contenuto calorico" ma mi sono detto tanto se non ci sono zuccheri aggiunti ed è frutta ci sarà al massimo più acqua dove sta il problema?

Una strana dolcezza
Arrivato a casa , lo provo subito mi arriva in bocca una sensazione dolce molto dolce, mi dico ma che strano, si vede che ci sarà dentro tanto succo d' Uva, in genere il succo di uva contiene più zuccheri e quindi viene adoperato per rinforzare il contenuto di zucchero nei succhi di frutta e nelle bevande, guardo il contenuto ingredienti : purea e succhi di frutta 50% mela 27% uva rossa 17%, carota nera 4% sambuco 1% mirtillo 1% ,  ma solo il 17 % di uva rossa  non da questa sensazione così dolce.

Ma quanto zucchero c'è dentro mi sono chiesto? Guardo 5,1 g per 100 ml, non è possibile è troppo dolce, leggo e rileggo senza zuccheri aggiunti, quindi non ci sono altri zuccheri.

Giro la confezione "Bevanda a base di puree e succhi di frutta, con edulcoranti" con Acelsulfame K e Sucralosio

Se lo avessi letto con cura non lo avrei acquistato, avrei capito che si rivolgeva al target di coloro che vogliono dimagrire di quelli che devono rincorrere i cibi a basso contenuto di zuccheri e calorie in questo caso le bevande.

Apparenti contraddizioni
Per quanto mi riguarda, anche se è tutto fatto con rispetto delle norme almeno penso, credo che sia un controsenso scrivere "senza zuccheri aggiunti" contiene naturalmente zuccheri della frutta e poi bevanda con edulcoranti, sento che mi arriva come un' aquila  il Bressanini che mi dice che anche il Sucralosio e Acesulfame k sono naturali, questa volta non penso. Sucralosio e Acelfulfame K sono due edulcoranti artificiali, di cui ho già parlato ed esiste molto polemica negli Stati Uniti sopratutto sul Sucralosio ne ho parlato lo scorso anno per il prodotto Fabbri sciroppo zero zucchero.

Questo prodotto è un esempio di come un semplice consumatore può facilmente prendere una svista, io volevo  una bevanda a base di frutta ma senza edulcoranti, è vero sulla confezione c'è scritto "a ridotto contenuto calorico" un sospetto avrei dovuto averlo, sto invecchiando?  Sono tornato poi al supermercato per guardare il prezzo cosi ho visto altre bevande che senza dichiarare e ridotto contenuto calorico ma sempre con edulcoranti aggiunti, una diffusione a dir poco generalizzata, che se non leggi bene è facile confondersi, sopratutto è molto facile assumere edulcoranti involontariamente.

Edulcoranti neurotossicità o solo marketing?
Personalmente ho sempre avuto una cattiva opinione degli edulcoranti in particolare degli edulcoranti sintetici (aspartame, saccarina, sucralosio) e anche degli edulcoranti glucidici (mannitolo, eritritolo), dal mio punto di visto non dovrebbero fare parte di una normale alimentazione se non per persone che hanno qualche patologia specifica esempio il diabete. Che aiutino a dimagrire ho molte perplessità, il problemà è abituarsi a un gusto meno dolce.

Ho letto ultimamente diversi articoli del Prof. Jean Francoise Narbonne dell'Università di Bordeaux che mette in luce il rapporto tra gli edulcoranti e il sistema nervoso, se si superano i limiti consigliati d'assunzione, potrebbero avere un ruolo d' eccitatori o comunque di disturbatori del sistema nervoso e  potrebbero essere responsabili di momenti di eccitazione e prostazione, il Prof. mette in luce anche la possibile interazione negativa degli edulcoranti con addiitivi e coloranti. si tratta dei studi appena iniziati prima di fare delle affermazioni certi c'è bisogno di più dati, ma devo dire che questa ricerca mi sembra piuttosto interessante.
Per quanto mi riguarda gli edulcoranti è sempre più marketing dei prodotti light, che da ingredeinti per prodotti di target specifici come i diabetici sono divenuti degli ingredienti per un target generalizzato.

Due target per lo stesso prodotto

Un prodotto a ridotto contenuto calorico - 30% rispetto ad altre bevanda, ma che nello stesso tempo aiuta al raggiungimento delle Rda di alcuni sali minerali e vitamine per le ossa, si potrebbe altrimenti dire che il riferimento al target del ridotto contenuto calorico (Obesità) non era sufficiente e hanno voluto aggiungere il target del benessere delle ossa (Osteoporosi), in Italia una volta ho sentito dire questa espressione "due piccioni con una fava". 

Bene specificare che una normale alimentazione equilibrata e un attività fisica costante è sufficiente ma come dire anche vitamina K, zinco  e manganese possono svolgere un ruolo anche se un po' come dire a latere , in quanto per il benessere delle ossa sono più importanti  Calcio e vitamina D , soprattutto gli ultimi studi hanno indicato che la migliore prevenzione è il movimento fisico.

Mi viene da ridere perché c'è scritto  "fonte di vitamina k, zinco e manganese" e certo c'è nella lista ingredienti come manganese citrato, zinco lattato e vitamina K, sarà per quello che questa bevanda è fonte di vitamina K, zinco  e manganese? Mi chiedo? Non lo so magari hanno avuto solo bisogno di una piccola integrazione!
Tenete presente che in 100 ml di bene.si benessere delle ossa apporta il bisogno giornaliero del 20% rispettivamente di Vitamina K, zinco e manganese sicuramente aiuta a incrementare la quota di queste ma del 20% della Rda per 100g, è un po' poco dal mio punto di vista

A onere del vero bisogna dire che in merito alla vitamina K in diversi studi epidemiologici hanno rilevato un legame tra dieta povera di vitamina K e una riduzione della densità ossea e un maggior rischio di fratture.

mg/die di peso al giorno, sui possibili effetti della salute diciamo pochi e poco probabili e solo se si superano le mg/die per chilo consigliate.

In sintesi ho comprato una bevanda alla frutta che mi ha fatto venire l' ansia

1) L'uso di edulcoranti artificiali è compatibile con un prodotto per il benessere e la salute?
2) Frutta 50% in etichetta c'è scritto purea e succo di frutta del 50% , il mio era molto molto liquido, ma forse è colpa mia, sicuramente è colpa mia si vede che non l'ho agitato abbastanza, come c'è scritto in etichetta!
3) Bevanda alla frutta oltre all'immagine della mela, uva rossa mirtillo io avrei messo anche la carota nera, sambuco, mirtillo come in ordine di grandezza degli ingredienti.
4) Integrazione di Vitamina K, zinco e manganese nel benessere delle ossa, non l'ho compreso bene, forse andava argomentato e spiegato meglio
5) Fonte di vitamina K, zinco e manganese, sono stati per caso aggiunti o c'erano già?
6) Nell'etichetta nutrizionale fa un po' originale la totale mancanza di indicazione del contenuto di fibre, vitamina C, visto che è una bevanda alla frutta.

Come è andata a finire? Siccome mi vergognavo a tirarlo fuori, ho preso la mia vecchia centrifuga e ho fatto un mix di centrifugati alla frutta e della verdura, un po' di fatica ma mi sono sentito meglio.

Bene.si bevanda alla frutta
Ingredienti: purea e succhi di frutta 50% (purea e succhi di frutta 50% mela 27% uva rossa 17%, carota nera 4% sambuco 1% mirtillo 1%) acqua,  acidificante: acido citrico, aromi naturali, zinco lattato, edulcoranti: acesulfame K, sucralosio, antiossidante : acido L-asborgico, manganese citrato, vitamina K.

Il costo è di 1,92 al litro


lunedì 23 maggio 2011

Il processo alla patata nella Giornata Europea dell'Obesità

21 Maggio Giornata Europea dell'Obesità,  le giornate dedicate a una patologia stanno diventando delle giornate troppo affollate, giornata mondiale, giornata europea, giornata regionale, giornata cittadina, spesso nello stesso giorno ce ne sono più di una, quale patologia scegliere da privilegiare nell' informazione? La giornata a tema è importante per patologie poco note, ma per patologie che occupano lo spazio sui organi d'informazione già 360 giorni all'anno, si rischia di trasformarsi in un over flow d' informazioni che genera indifferenza, penso che questo meccanismo debba essere rivisto.

La patata è un problema economico o nutrizionale?
In questi giorni a tenere l'interesse vivo, del un letargo mediatico sull' Obesità ci ha pensato un articolo del Wall Street Journal dove indica che il Dipartimento dell'Agricoltura Americano vuole bandire le patate dalle mense scolastiche perchè sono responsabili dell'Obesità nei bambini.
Solo la patata? Cioccolato, gelato poco movimento no? Non causano l'Obesità?

Personalmente mi rendo conto della difficoltà di comprendere che non è questo o quell'alimento la causa l'Obesità ma una serie di fattori, che incidono in diversa proporzione (genetica, movimento fisico, alimentazione). C'è sempre un po' l'idea delle "pozione magica" , un pò come se tutti si aspettano un alimento miracoloso che come per incanto ti fa diminuire o aumentare di peso, mi spiace non è così, è una somma di fattori nel corso del tempo.

Molti fanno notare che la patata è un cibo povero, aveva senso quando si era poveri e dava sazietà velocemente, oggi le società sono ricche è la patata è diventata inutile, non sono molto daccordo, la frittata con le patate e cipolle senza patate non è la stessa cosa come neache il purè, so che sconcerto ma io il pollo al forno lo faccio solo per mangiare le patate, fa parte della ricchezza di varietà della nostra alimentazione, forse la critica è nata dal fatto che costano poco, trovo che sia un una classificazione per cibi per ricchi e per poveri che non mi piace, la ricchezza e la povertà va valutata sulle carattetistiche nutrizionali e nel rapporto prezzo e qualità. La filosofia che solo quello che è caro è buono e sano la trovo un po' superficiale .

Quello che invece emerge è guerra tra i produttori agricoli in Usa, essendo il Dipartimnento dell'agricoltura uno degli operatori più importanti sul mercato, la scelta di acquisto è una descriminante più economica che nutrizionale, se si decide per assurdo niente spinaci ma sono piselli, cambia l'asset della coltivazione del territorio, produrre per lo stato è un business, che può arricchire qualcuno e impoverire qualcun altro.

Ma la patate fa bene o fa male?
Tranquillizziamo tutti la patate cotte possono essere mangiate in particolare sono indicate nell'alimentazione dei bambini e delle persone anziane poiché cotte al vapore o lesse, sono particolarmente digeribili, ancora meglio se queste vengono presentate in compagnia con altre verdure come carote, cavoli, carciofi.  Si è parlato molto a sproposito dell'indice glicemico, che è di poco superiore a quello del riso e più alto quello della pasta, una porzione di pasta alza la glicemia in modo simile a quanto può fare una porzione di patate, mentre il carico glicemico una porzione di patate ha un impatto glicemico simile a quello della pasta e più basso di quello del riso bianco. Ma al di là di questo calcolo non sarebbe meglio di parlare che la differenza la fa il metodo di cottura e in condimento e quindi come si cucina la patata!


Dalla preparazione in cucina e negli alimenti già pronti, la patata e quante calorie fornisce?
Non è poco importante come dalla tabella che vediamo è chiaro di come diverso valore assume le patate a secondo della cottura e del condimento, come vediamo a prescindere dalla marca diciamo che le patatine fritte non aiutano sicuramente lo stare in forma mentre la patata bollita invece è 5 volte meno ma sopratutto il rapporto dell'apporto di grassi e di 1/34.

Gli zuccheri semplici, i cereali raffinati e patate responsabili dell' obesità?
Quello che invece necessita d' approfondimento è l'associazione tra zuccheri semplici, cereali raffinati e patate presenti nell'alimentazione del nuovo millennio. L'impatto dei cibi raffinati sull' alimentazione moderna  è stato molto studiato da Loren Cordain  della Colorado University, quello della paleodieta, che sostiene che in 10 000 anni di storia, l'alimentazione dell'uomo non aveva mai visto tutti questi carboidrati insieme e in questa proporzione di quantità , il corpo fa difficoltà a gestire questo carico di glucosio eccessivo. Cordain sostiene che il 30 al 40% delle calorie ingerite sono forniti da cibi ad alto indice glicemico che cosi conduce a favorire l'Obesità. A sostenere la tesi di Cordain un altra ricercatrice Jennie Brand-Miller (Università di Sydney), su Glycemic Index secondo cui negli ultimi venti anni la percentuale di cibi ad alto indice glicemico è raddoppiata, secondo il suo lavoro di ricerca la responsabilità è dell'industria alimentare che per offrire cibi ad basso contenuto di grassi ha aumentato nei prodotti alimentari la quota dei carboidrati raffinati o trasformati.

La ricerca scientifica attuale tende a favorire un alimentazione con carboidrati a basso indice glicemico, poichè riescono a ridurre la sensazione di fame e quindi indirettamente favoriscono la perdita del peso. A favore di questa tesi diversi studi di David Ludwig in uno di questi ha confrontato due diversi gruppi di ragazzi con a cui venivano forniti pasti di eguale numero di calorie ma di diverso indice glicemico , se è visto che quelli che consumavano pasti a basso o moderato IG evitano la fame dopo il posto e la frequenza dei spuntini.

A conferma della testi si David Ludwig è arrivato un articolo pubblicato nel  2003 sulla rivista Pediatrics   uno studio condotto dall' University of Utah (Salt Lake City) e altri studi sempre della stessa Università dimostrano che  stanno ad indicare che coloro che hanno una dieta a basso contenuto di carboidrati raffinati, zuccheri semplici e patate, hanno una maggiore facilità della gestione del peso e sono più frequentemente normopeso.

Sempre dello stesso parere uno studio pubblicato su Lancet dove le cavie che ricevono amidi raffinati accumulano più grasso corporeo di altri. infatti sottoposti ad una dieta ad alto contenuto di carboidrati sia a Indice glicemico alto e a basso indice glicemico. Dopo 2-4 mesi, le cavie che hanno seguito la dieta a basso IG avevano grasso corporeo del - 71% meno è più massa muscolare 8% in più, inoltre avevano anche un basso livello di zucchero nel sangue, livelli bassi di insulina e livelli bassi di trigliceridi.

Ritengo di potere affermare che la patata non è direttamente responsabile dell'Obesità nei bambini ma tanto l'associazione nella dieta di un apporto elevato di zuccheri semplici, carboidrati complessi e patate ma sopratutto di patate fritte . Pertanto bisogna cercare di preferire nella dieta varia con una limitata quantità di zuccheri semplici e  meno cereali raffinati.

Quali sono i zuccheri semplici: glucosio, il fruttosio e il saccarosio, le fonti di zuccheri semplici sono le bibite gassate, dai dolciumi e pasticceria, succhi di frutta, lo zucchero da tavola, miele, frutta candita, datteri, uva passa.

Quali sono i cereali raffinati: pane comune, pasta comune, riso brillato, pizza, focaccia, polenta, couscous, semolino, crackers, grissini, brioche, corn flakes.

Io la patata la preparo in modo diversi e devo dire che la facilità di preparazione è uno delle cose più accattivanti, sulla mia tavola non mancano mai (non sarà casuale che ci chiamano mangiapatate?)

PS. Vi lascio invece con una bella canzone "mea amor"che mi ha mandato tempo fà, una mia ex collega di lavoro e amica dal Brasile, che ora canticchia in questo gruppo, cosa c'entra? Nulla, ma gli amici a cosa servono? Sentitela fino alla fine, lascia un momento piacevolezza leggera daltronde si avvicina l'estate e un po' di spienseratezza non fa male

martedì 17 maggio 2011

Essenza di Natura, un nuovo dolcificante con - 50% delle calorie + 1000% del costo dello zucchero

Oltre ad avere degli abili commentatori papille vagabonde ha anche un gruppo di lettori con i quali scambio la corrispondenza per email, uno di questi Fabio mi ha segnalato questo prodotto di cui ignoravo l'esistenza.

Essenza di natura, di Eridania, si propone come un sostituto dello zucchero, indica sulla confezione 50% di calorie in meno. In effetti è meno calorico dello zucchero, ma è composto al 50% da Eritritolo e altro 50%Fruttosio,  il cui l'uso alimentare dei due è piuttosto discusso.

1) Essenza di natura cose è? Da cosa è composto?
Non mi piace il nome “Essenza di Natura”, troppo furbetto che unito all'immagine, fa pensare che sia tutto leggero come il vento che soffia, vedi la confezione e ti sembra di essere già più leggero in modo naturale. Il fruttosio si ricava dalla frutta o come vediamo meglio nella tabella sotto non solo, mentre eritritolo lo si ricava dai cereali, la comunicazione punta molto nel sostenere che eritritolo si trova nella frutta ma però l’eritritolo in commercio è ricavato dai cereali tramite fermentazione dello sciroppo di destrosio.

2) Indice glicemico e diabete 
Si tende un po' troppo a giustificare l’uso e la diffusione con il fatto dell’innalza meno dello zucchero l’indice glicemico sia eritrolo che il fruttosio, un conto è un prodotto per diabetici (consultate prima di utilizzarlo il vostro centro ospedaliero di riferimento) una diversa valutazione deve essere fatta quando un prodotto approccia un consumo più ampio, dal momento che viene diffuso al supermercato e occupa la metà dello spazio vendibile dello zucchero dubito molto che il prodotto si rivolga ai diabetici, vorrebbe dire che il 25% della popolazione è diabetica, non è vero, non è assolutamente auspicabile.

3) Sweet Simplicity altre esperienze eritritolo e fruttosio
Non è un idea originale, nel 2006 in Usa venne presentato Sweet Simplicity ® , un prodotto uguale a essenza di natura con fruttosio e eritritolo, che però non si trova più in vendita, mentre sempre negli Usa ritroviamo insieme fruttosio e eritritolo tra gli ingredienti di Vitamine Water di Coca cola, insieme con la stevia, lo scorso anno è stata promosso nei Stati Uniti una class action nei confronti di Coca cola proprio per Vitamin Water come pubblicità ingannevole in quanto presentato come prodotto per la salute.

4) Le due sostanze cosa hanno in comune:
Limite di assunzione giornaliera consigliata  e non raccomandata per tutte e due Eritritolo 1g per chilo, mentre l’assunzione di fruttosio si consiglia in particolare per i diabetici di non superare 40 g di fruttosio al giorno. Non è stato fissato proprio un limite ma si consiglia di non superarlo, non tanto per i problemi che può creare come flatulenza o diarrea ma in lungo periodo l'utilizzo di fruttosio può causare aumento dei trigliceridi, obesità, stress ossidativo.

Attenzione stiamo parlando di fruttosio e eritritolo ricavati da processi non naturali in genere da fonti di cereali, non parliamo di fruttosio ed eritritolo contenuto naturalmente nella frutta o nella verdura, consumatene invece senza alcun problema seguendo le famose 5 porzioni di frutta e verdura, sono piccole quantità che sengono ingerite insieme a fibre, vitamine e sali minerali.

5) Si differenziano nel potere zuccherino e nel sapore


A onere del vero bisogna dire che Eritritolo (E968) tra i dolcificanti glucidici è quello che meglio viene assorbito dall'intestino. L'uso dei poliacoli spesso è giustificato dal fatto che non hanno effetto sulla glicemia e non provocano carie. La combinazione d'insieme dei due dolcificanti naturali ricorda il sapore dello zucchero meglio di molti altri prodotti ma come vediamo in tabella eritritolo è meno calorico, in qualche modo i due polialcoli glucidici si abbinano per caratteristiche “positive” potere dolcificante e calorie, però quali rischi per le caratteristiche negative?

6) Gli edulcoranti non fanno dimagrire
La maggior parte degli utenti a cui è rivolto il prodotto sono chiaramente coloro che non vogliono ingrassare o che sono a dieta ipocalorica, questi prodotti non aiutano a dimagrire, perché non inducono a comportamenti corretti, non abituano a consumare meno zucchero, ma a sostituire per non rinunciare è un po diverso, una dieta oltre che farvi perdere peso deve aiutarvi a modificare il comportamento che vi ha condotto all'obesità.

7) Il costo + 1000% rispetto allo zucchero saccarosio
Sarà che io sono fissato con i prezzi ma è vero che ha il - 50% delle calorie in meno ma il + 1000% del costo dello zucchero normale (10 volte in più ) del saccarosio dal 0, 84 euro al kg al 8,50  a 9,59  euro al kg per Essenza di Natura, rilevato dei Supermercati Esselunga e Coop.

8) L'assunzione giornaliera involontaria
Il problema riguarda l’assunzione giornaliera di questo tipo di sostanze, che non riguarda il prodotto in se stesso , cioè l’assunzione volontaria, un conto è usare questo prodotto per dolcificarsi il caffè , mentre esiste un assunzione involontaria derivata da altri prodotti in quanto, eritritolo (E 968) e fruttosio, sono presenti in quantità di ingredienti in altri prodotti, dalle bevande alle gomme da masticare, nelle confetture industriali, nei biscotti, nei prodotti che si acquistano nelle pasticcerie, dove non tutti indicano gli ingredienti. Quello che mi preoccupa è l’uso diffuso di questo genere di zuccheri la cui assunzione non è tanto legata al cucchiaio di zucchero che metto nel caffè ma all’assunzione complessiva giornaliera, che vista la diffusione è incontrollata mi chiedo se potrebbe presentare in termine di lungo periodo dei possibili rischi per la salute?

In sintesi il mio giudizio non è positivo, avrà anche il 50% delle calorie in meno dello zucchero e il 1000% in più del prezzo dello zucchero, ma non si ingrassa solo per lo zucchero, le cause dell'obesità sono multi fattoriali e non tutte dipendono dall'assunzione di zuccheri. I due dolcificanti hanno sicuramente alcune caratteristiche positive presi singolarmente come il fatto che innalzano l'indice glicemico meno dello zucchero, tuttavia prevalgono alcune considerazioni non positive per la diffusione a un target più generalizzato e la poca possibilità di controllare i livelli di assunzione giornaliera, non tanto del prodotto in sè, ma la quantità di una normale alimentazione poihcè questi due edulcoranti spesso sono inclusi in molti prodotti alimentari.
 
Diverso è il caso dei prodotti per diabetici, ma sono persone che hanno una patologia e che devono confrontarsi con questa quotidianamente e devono seguire le indicazioni dei loro centri di riferimento ospedaliero.
 
Io penso che le persone obese o in sovrappeso che in Italia costituiscono il 45% della popolazione secondo il settimo rapporto dell'Obesità devono abituarsi a correggere il loro comportamento alimentare a fare più attività fisica e a consumare con meno frequenza prodotti dolci con zucchero perchè questi non veicolano solo zuccheri ma anche ad esempio grassi.

Info: essenza di natura Eridania

Aggiornamento del 18/05/11 per evitare fraintendimenti

Zuccheri alternativi naturali : miele, sciroppo d'agave, malto, zucchero di palma

Dolcificanti d'origine naturale ma ottenuto da cereali  : fruttosio, sorbitolo, mannitolo, maltitolo , eritritolo

Post correlato: Aiutare a fare la spesa al supermercato per chi ha il diabete, Diabete familiare quale prevenzione adottare, insufficiente renale e Diabete,

sabato 14 maggio 2011

Cremor tartaro o lievito per dolci?

Domanda di "La Luna Nera": il cremor tartaro, che ultimamente rispunta in diverse ricette, è sano? o meglio vale la pena sostituirlo al classico lievito chimico per dolci?

Il cremor tartaro è rispuntato è il termine esatto, forse pochi sanno che prima del lievito per dolci negli anni a cavallo tra le due guerre e all'inizio degli anni '50 c'era solo il cremor tartaro, poi in seguito qualcuno perfezionò la formula ed ecco il nostro lievito per dolci moderno, nato per soddisfare l'occhio, per cui il lievito per dolci che abbiamo oggi è l'evoluzione del cremotartaro o cremor tartaro o come lo volete chiamare, , un sapore un po' retro.

Facciamo un po' di storia per comprendere meglio la pasticceria così come la conosciamo oggi è nato nell'800 e fino al secondo dopoguerra fare i dolci era un lusso, non si sprecava farina per fare dolci ma la si utilizzava per fare pane, e infatti proprio dal pane ha origine l'uso del cremotartato che veniva abbinato nei paesi anglosassoni al bicarbonato di sodio invece di utilizzare altri tipi di lievito.

Dal pane si passa ai pani dolci, tenete presente che una volta non c'erano i robot da cucina e i sbattitori elettrici c'era solo olio di gomito era molto dura stare li a montare le uova con lo zucchero o i bianchi d'albumi, spesso le farine che si utilizzano per i dolci erano di seconda scelta , prive di glutine non adatte a fare lievitare il dolce, quindi l'aggiunta del cremortartaro e bicarbonato dava la possibilità di avere dei dolci gonfi con quelle belle bollicine che vediamo.

L'uso attuale del cremotartato e dovuto al fatto che molti libri di cucina sono scritti nei paesi anglossassoni, anche molti blogger prendono esempi dai paesi anglosassoni dove ancora si usa il cremor tartaro, a onere del vero non so se la formula sia stata modificata o è sempre quella, mentre da noi al cremotartaro sono stati aggiunti dei sali acidi che fanno il cosidetto effetto "explosion" che devo dire a me piace molto ( scusate ogni tanto mi prende la pirlite acuta).

Molti però utilizzano il cremor tartaro perché sono indotti a pensare che sia più naturale, in parte è vero perché si ricava dai scarti della lavorazione delle uve del vino, ma il procedimento di estrazione è di sintesi, pertanto sul fatto che sia proprio "naturale", dipende dalla vostra interpretazione di cosa è naturale e cosa no, diciamo che non cresce sugli alberi.

Si può sostituire con il lievito per dolci ma mettendone un po' meno, diciamo 2/3 di bustina per lievito per dolcima è una questione di gusto personale e dipende anche dalle ricette, dagli ingredienti, dall'effetto che si vuole, dall consistenza che si vuole avere, per esempio oggi per il pan di spagna è inutile adoperare il lievito per dolci con un minimo di attenzione e montando bene l'impasto, viene bene anche senza lievito.

Evito di farvi un trattato su come lievitano i dolci è perchè, sarebbe stato più professionale, ma vi avrei annoiato da morire, non vi tedio con le formule chimiche, per chi vuole approfondire cremor tartato (bitartrato di potassio) su wikipedia mentre per esempio il lievito bertolini è E 450, E 500, amido di mais, E470 a.

Dal mio punto di vista pochi grammi impiegati non sono assolutamente dannosi per la salute, direi più che altro che non è "conveniente" il cremortartaro per il prezzo, il suo uso si potrebbe giustificare per cercare di essere fedeli alla ricetta originale.

In diversi forum molti utenti sottolineano l'alto costo del lievito per dolci, rispetto al costo degli ingredienti, effettivamente il costo è dai 18 ai 20 euri al Kg, una confezione da 4 dosi di Lievito Bertolini costa 1,25 Euro mentre lievito Pane angeli 10 da 16 g confezioni 3 euro, invece il cremor tartaro Rebecchi 2 bustine da 8 g costano 1,50 euro al prezzo di 99,90 euro al kg, al quale dovete aggiungere 4 grammi di bicarbonato, (per un impasto da 500g) quindi se ho interpretato bene ne occorre meno del lievito per dolci ma va aggiunto il bicarbonato, sarà più naturale ma al mio paese si dice " pas donnè" ( non è proprio regalato).

Se qualcuno ha da dirci qualcosa in base alla sua esperienza, e sono certo che voi ne avete e dare qualche consiglio a Luna nera, è ben accetto

Il costo è stato rilevato nel punto vendita Coop di Milano in Viale Umbria, più blogger hanno segnalato che  in Farmacia costa meno, ho ho avuto modo di verificarlo personalmente ma tenetelo presente.


Non vorrei essere frainteso da 20 euro al kg del lievito per dolci a 99,90 è cinque volte tanto, fosse stato uguale o del doppio forse non avrei detto nulla ma il 500% è veramente tanto.

Beh mi faccio una fetta di dolce, così per tirarmi su, mentre guardo Eurovision Song Contest :-))

Ps: il blocco di blogger ha fatto slittare tutti i post mi dispiace per quelli che avevano lasciato i commenti e se li sono visti cancellare, prometto che gli rimetterò io a mano

mercoledì 11 maggio 2011

Pubblicità complice o ingannevole? Internet informazione on line messa sotto accusa da Corriere della Sera e Repubblica

Nel rabadan nel settore della comunicazione alimentare, si avvicendano notizie e contronotizie, che aiutano a tirare fuori la mia vena polemica, come nel caso dei messaggi pubblicitari ingannevoli, personalmente non ne ho più parlato perché lo trovo un sistema non chiaro. Le ultime due news vedono protagoniste Coca Cola e Ferrarelle, la prima con i messaggi che la bibita che porta a tavola la felicità tutti giorni, la seconda per la scritta impatto zero, giudicata non veritiera.

Per Ferrarelle si parla di Greenwashing, ovvero evidenziare nei messaggi pubblicitari aspetti ecologici inesistenti o poco corretti per accattivarsi le simpatie dei consumatori, quell'etichetta impatto zero è stato un errore molto superficiale, tipico di quando si condivide qualcosa senza molta convinzione.

In merito a Coca cola a essere messo in discussione è stato quel messaggio di portare a tavola la felicità tutti i giorni, di cui a suo tempo avevo già parlato e che tutte le Mamme d'Italia si erano già accorte, quello che non mi spiego come mai lo Iap se ne è accorto solo adesso con la nuova pubblicità? Dopo due anni?

Entrambe le decisioni per quanto mi trovano d'accordo, sono alquanto tardive, poiché le creatività di Coca Cola che insiste su questo concetto ha orami due anni di diffusione e la decisione della Ferrarelle arriva quando oramai tutte le bottiglie sono state distribuite.

Allora io mi chiedo che senso ha, sanzionare se non produrre effetti se non quello che permette di coprire delle pagine di comunicazione di tanti media che si erano coperti  le orecchie e gli occhi quando li hanno trasmessi e pubblicati.

Lo IAP  fa parte dell’ "Alleanza europea dell’etica della pubblicità” . Io in qualità di consumatore tutto questo trionfo d’etica mica lo vedo nella pubblicità due sono le cose o questi meccanismi sono inutili oppure non hanno strumenti adeguati! Perché le pubblicità da togliere perché ingannevoli sarebbero molte ma molte di più e il pubblico queste cose le vede, le comprende anche senza Iap e Antitrust.

Internet e il web una comunicazione negativa?

Tanto per rimanere in un clima di serenità, in questi giorni stando in ospedale leggo molti giornali  è quello che mi ha colpito sono stati due articoli molto simili apparsi sia su Repubblica che sul Corriere, i quali indicano la necessità di un vigile per "regolare" il flusso d'informazioni on line, perché ci sono troppe informazioni devianti. Giornalisti che si sono messi d’accordo per scrivere le stesse cose? Probabilmente meno, diciamo più la preoccupazione che vede sempre i quotidiani in lotta contro l’informazione on line. Essendo le due casi editrici impegnate anche su internet ma dal seguito scarso sulle pagine di alimentazione e nutrizione, gli editori cercano di proporsi come unici interlocutori. Io proporrei un vigile anche per la stampa perché la comunicazione su stampa non può essere ingannevole? Siete proprio certi che chi scrive sulla stampa sia molto più bravo a comunicare di chi scrive su Internet? Non è un giudizio anzi un pregiudizio di parte?


In merito alla terapia del Dr. Zamboni per la Sla o Sclerosi Laterale Amiotrofica chiamata anche Morbo di Lou Gehrig , dal quale articolo di Repubblica prende lo spunto, dalle informazioni che ho, dai risultati su un piccolo gruppo di pazienti, si sono avviati in via sperimentali in 5 unità ospedaliere diverse tra cui la S. Raffaele a Milano, è possibile che il successo sia legato a una serie di fattori, che sia valido solo per un piccolo gruppo di quelli ammalati di Sla che presentano solo alcune caratteristiche, noi questo oggi non lo sappiamo la teoria per quanto originale vale la pena di essere sperimentata, è sbagliato nutrire false speranze, lo studio è solo in una prima fase, fosse anche solo valido su 1 su 10 varrebbe la pena, sono certo che coloro che ne hanno condiviso su Facebook la terapia,  intendevano dire fate più ricerca per le malattie degenerative come SLA, prendetelo come stimolo per incentivare e finanziare la ricerca e non come un esempio di cattiva informazione .

Come se tutto questo non bastasse a buttare cattiva luce sulla comunicazione on line è arrivata FoodRisC: il piano europeo per comunicare il rischio alimentare senza allarmismi, attraverso media e social-network,? Ma, state bene? Si? Sicuro? Si?

In Italia il compito è affidato a una società di consulenza, molto originale, in altre nazioni a Università di cui ignoravo l’esistenza fino ad oggi, il progetto e finanziato dall’ Unione Europea, sarà il solito finanziamento europeo a fondo perso, da parte di qualcuno che si arroga il diritto più di un altro di fare informazione dietro al marchio UE, ma non è il marchio che fa “informazione on line” ma la qualità del contenuto, non basta parlare sotto un cartello con la scritta Unione Europea o Università libera del Sedano Allegro, gli utenti valutano il contenuto e il modo in cui si fa informazione, internet è un informazione partecipata e non un informazione a senso unico, proprio perché internet agisce come una democrazia livella le persone e quello che conta non è l’autorità di chi scrive ma l’autorevolezza di quello che si scrive e nulla valgono i marchi nemmeno se dice che parlate a nome della Cia, (a meno che non vi riferite a Confederazione Italiana Agricoltura) tanto più se usate il marchio Cia per parlare del contenuto di antiossidanti del mirtillo, attenzione si diventa ridicoli con poco.

Quello che non mi piace è che Internet venga presentato come un luogo di vizio e sedizione, è uno strumento di comunicazione, c'è tanta informazione che prima ce la sognavamo soltanto, certo ci sono più voci ma la pluralità dell'informazione non è un difetto.

PS Sono un po indietro con i post e le risposte alle domande problemi di salute di famiglia, sapete che io sono solo un blogger non un professionista dell’on line, ma sto preparando i prossimi post sulle domande che avete posto le diete iperproteiche, colesterolo, lievito,  maltodestine, a cosa servono i probiotici? ecc ecc arrivo..

mercoledì 4 maggio 2011

Come si cucinano le verdure? 11 modi diversi di prepare le verdure + il Concorso Gustoshop in fiore

Dopo avere pubblicato il post bollire o arricchire, mi ha scritto Anna G. molto arrabbiata con me, "parlate facile perché voi in cucina siete bravi ma io non ho tempo di cucinare le verdure e la bollitura con il dado mi risolve il problema, ma poi le verdure come cXXXX si cucinano, siamo mica tutti chef".

Anna nessuno di noi aveva intenzione di offenderti, nemmeno io sono uno chef, però capisco che di fronte a una melanzana può venire anche una crisi isterica, magari una non è portata per la cucina e ha una famiglia che pretendono dei bei piatti preparati e elaborati.

Io non lo scrivo e voi non lo leggete ma 4 salti in padella possono aiutare all'inizio, o dio se io a casa mia porto a tavola 4 salti in padella, i 4 salti in padella li fanno fare a me con tutta la padella e neanche metaforicamente, però avere delle verdure già pronte surgelate aiuta solo da scaldare meglio, senza magari ricorre ai piatti pronti, imparare a cucinare le verdure ci si arriva per gradi e con il tempo, è un inizio poi magari ci ci impratica un attimo e si diventa bravi, basta non demordere

Anna però io ho compreso il tuo disagio, andare a sceglire e comprare le verdure al mercato, prepararle , pulirle, è un lavoro, ma la cucina è come una vocazione, come c'è chi è nato per la danza e chi no, o ce hai o non ce l’hai, però magari con il tempo e qualche piccolo suggerimento può diventare più facile, non è che possiamo bollire tutto, quindi ho deciso per te e per tutta la schiera delle mamme che sbolliscono , diamo qualche alternativa?

Come fare mangiare ai bambini frutta e verdura?

Come si cucinano le verdure?

Ps vanno sempre prima pulite e montate cioè preparate per la cottura

1) Crude 
La frutta e le verdure crude forniscono due o tre volte più vitamina C di una verdura cotta, rimane intatto anche il loro contenuto di micronutrienti, come Sali Minerali e fibre. Un po’ di fantasia per esempio l’abbinamento di frutta e verdura è adatto sia per accompagnare delle aperitivi che per preparare delle insalate. Provate per esempio l’abbinamento pomodorino e fragole diedi tempo fa il mio contributo. Senza magari esagerare anche un buon pinzimonio è una bella idea. Aggiungete se vi capita anche un rametto di prezzemolo dell’erba cipollina nell'olio del pinzimonio da un aroma diverso. Qualche esemepio carote grattuggiate con limone e coriandolo.

2) Vapore
Cuocere le verdure al vapore, senza grassi, cotture veloci e dolci, i minerali e le vitamine si riescono a conservare in buona parte è sano ed aiuta a tenere la linea, mi raccomando cottura al dente, miglior cuocere le verdure un tipo per volta perché hanno cotture diverse. Oppure su diversi livelli, il concetto è quello di non mischiarle.

- Non tagliate le verdure a pezzi troppi piccoli, più sono piccoli più perdono vitamina C.
- Cuocete le verdure con la buccia, dopo averla lavata molto bene, si concentrano la maggior parte delle sostanze nutritive si limita l’ ossidazione
- Mia zia carlotta prima di cuocere le verdure a vapore le passava nel succo di limone, una volta provato non riesco più a non farlo!
- Aggiungere le spezie per insaporire se vi sembra un tipo di cottura troppo insipida oppure un  verdure al vapore in salsa piccante

3) Cottura al forno
Ci si può sbizzarrire dalle torta salate al gratin, certo si perde quasi tutta la vitamina C pero si conservano tutti i Sali minerali qualche idea sbizzaritevi: es cipolle con carote., la magnifica ricetta di Patrizia, fragole e zucchine al forno

4) Cottura al Wok
Un tocco di Asia che non fa mai male per valorizzare il sapore delle verdure, con qualche piccola regola per trasformarla in un piatto sano, spennellare il wok con olio di oliva , tagliate le verdure a piccolo pezzi in modo da poterlo cucinare per poco tempo e velocemente. Una cottura che permette di rimanere intatte le qualità nutrizionali o per lo meno limitare la perdita, in sintesi possiamo dire poche calorie, senza colesterolo, si può scoprire una verdura dal sapore diverso rispetto alle altre cotture.

5) Spadellare
Non il massimo per la salute c'è il rischio di utilizzare troppo olio, voi mettetene poco e aggiungere dell'acqua per farle cuocere meglio, oppure cuocetele a fuoco molto basso in modo che le verdure possano tirare fuori l'acqua di vegetazione. Carote glassate all'arancia.

6) Cottura alla griglia
Mica si può cuocere solo la carne e il pesce anche le verdure, dalle melanzane alla zucchine ai pomodori, una buona idea e fare magari dei spiedini misti, basta solo un filo d’olio d’oliva magari spennellato con un pennello. Una cottura che per caratteristiche si avvicina a quella del forno. Es. melanzane all'origano

7) Si possono bollire anche senza dado
Le verdure bollite sono in genere una cottura sana anche se le molte vitamine sono solubili in acqua, attenzione ai tempi di cottura delle verdure devono essere cotte al dente perché quando sono troppo scotte le verdure perdono, consistenza e sapore. Ricordate che l’acqua delle verdure bollite si può riciclare per la preparazione di minestre o per cuocere gli arrosti

8) Una bella minestra calda
Le minestre in genere sono molto digeribile grazie al suo contenuto di acqua e le fibre delle verdure risultano più digeribili proprio grazie alla cottura se siete a dieta ipocalorica ricordate che le zuppe saziano rapidamente senza sovraccaricare lo stomaco. In media una zuppa fornisce dalle 90-150 kcal in per un piatto di 300 ml. es Zuppa di piselli alla menta

9) Gazpacho, una bella minestra fredda
Un bel gazpacho, si prepara molto velocemente, alla base del pomodoro più cetriolo e altre verdure si prepara in massimo venti minuti, è ottimo per le temperature calde. Oltre ai gazpacho classico i miei vecchi gazpacho come zucchine e menta

10) Centrifuga
Sbizzaritevi io mi diverto a farne sempre di nuovi mistando spesso la verdura con la frutta, la maggior parte delle loro sostanze nutritive viene conservata come : vitamine, minerali, fibre, acqua, carboidrati, soprattutto se utilizzate anche la loro buccia ben pulita mi raccomando. Sentitevi liberi di giocare c’è chi aggiunge latte, yogurt, latte di soia, erbe o spezie dipende solo dal vostro gusto.

11) Sorbetto
Dolce o salato, sorbetto è un ottimo modo per rinfrescarsi. Molto facile da preparare hanno poche calorie dalle 50 alle 80 kcal per 100 ml in media. Per dare più gusto alla vostra sorbetto, preferire frutta e verdura di stagione. Il mio sorbetto migliore zucchine, cetriolo e foglie di menta. Provate invece il peperone rosso magari con il lampone

spero di avere fatto vedere i tanti modi che io conosco sono certo che non sono tutti   e ora  voi sbizzarritevi.


Ho l’onore di essere giudice di un concorso di cucina dedicato alla primavera organizzato da una delle mie lettrici storiche Marili, troppi anni che mi sopporta (il mese scorso avrei dovuto festeggiare io mio 4° blog compleanno) che ringrazio della fiducia e della cortesia, tranquilli non giudico la fotografia c’è qualcuno più bravo di me ( meno male) Alessandro Guerani, tranquilli non giudico neanche la cucina, c’è qualcuno più bravo (meno male) Davide Palluda, giudicherò quello che mi viene più “congeniale” (Gambetto ti leggo nel pensiero) le qualità nutrizionali delle vostre proposte nella sezione Nutrizione e Benessere , quindi dateci dentro, qualche indicazione ve l’ho data, a tutti buon lavoro

per avere tutte le informazione Marili Gustoshop Blog