lunedì 30 aprile 2012

Nutella dal dolce gusto al gusto amaro. Condanna Usa per pubblicità ingannevole

Di ieri la notizia che Ferrero per Nutella è stata condannata con una class action per pubblicità ingannevole, desideravo fare delle impressioni a caldo. Di questa vicenda americana ne avevamo già parlato lo scorso anno in modo ironico, dando ragione alla casalinga americana.

Europei più imbecilli?
La notizia arriva da un paese che ha portato Coca Cola, Hamburger e patatine fritte in tutto il mondo, la vicenda fa un po' ridere, noi che prendiamo lezioni da loro, però finalmente qualcuno che toglie un velo di ipocrisia alla comunicazione salutare della Nutella.
Questa notizia mi piace non per la condanna della Nutella, ma perchè mette più di dubbio sul messaggio tra prima colazione, salute tanto promosso dal gruppo Ferrero, che ora è divenuta arte di fare prima colazione, per me anche arte di qualcosa d'altro .
L'importante è che passi il messaggio nutella e prima colazione, che la metta a riparo il gruppo da qualsiasi critica, anche se sa molto bene che la maggior parte del suo uso e fuori dalla colazione.

Qualcuno però dovrà fornire delle indicazioni perché in Usa è ingannevole e in Europa non lo è. Certo è che le pubblicità ingannevoli in Europa costano qualche migliaio di euro mentre negli Usa 3 milioni di dollari. Una differenza che conta, da noi puoi dire le cose più tremende, tanto te la cavi con una piccola ammenda.

Le responsabilità non è solo di Ferrero, anche se l'azienda dice che questa vicenda riguarda solo gli Usa, c'è la volontà di fare fretta per non fare troppo emergere qualche verità imbarazzante, viene logico chiedersi ma perchè noi europei no? Siamo più imbecilli?

Aiipa, Efsa, Unione Europea, ci possiamo fidare?
Questa vicenda non può non segnare dei dubbi sull'operato degli istituti di sicurezza alimentare adottati dall'Unione Europea come sull' operato degli istituti di autodisciplina della pubblicità, vicini forse un po' troppo alle aziende e non ai consumatori!

Alla base di tutta questa vicenda c'è un documento "voluto" dall'Aiipa, sulla prima colazione che aveva incluso la crema alla nocciola tra gli ingredienti di una prima colazione salutare, un documentato redatto da alcune società scientifiche ufficialmente, ma che alla luce di questa condanna non può non destare delle perplessità, ritengo che questo documento e tutte le ricerche che si basano su queste conclusioni meriterebbero un'indagine un maggiore approfondimento.

Sintesi: intendiamoci la Nutella è un prodotto legato alla piacevolezza del gusto, una fetta di pane e nutella ogni tanto ma non hanno mai fatto male a nessuno, qui non è un processo alla nutella come prodotto ma come comunicazione, questa vicenda inoltre mette alla luce del sole un sistema tra aziende, studi sui prodotti, società scientifiche, istituzioni che lascia l'amaro in bocca solo ai consumatori europei.


Questa sera non perdetevi su Rai 3, Report la Gabanelli ore 9,35 un servizio sull'aspartame e sui rapporti tra Efsa, NFI, aziende ed esperti medici scientifici.

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39 commenti:

  1. La penso esattamente come te. Le ammende per la pubblicità ingannevole in Italia sono ridicole!!

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  2. In Italia la Ferrero ha dovuto modificare lo spot con Tata Lucia che dichiarava che la Nutella era l'ideale per fare colazione... Certo che venire multati negli USA per la Nutella quando il 90% del cibo che mangiano è spazzatura, fa proprio ridere. Forse la Nutella è la cosa più sana che gli americani mangiano...

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  3. una fetta di pane a colazione ok,la nutella no.
    non dico che è cattiva,nel barattolo uno ci metterebbe la faccia intera,ma da qui al dire che ci devo far colazione...

    sono del parere che tutti i nodi vengono al pettine,solo che accadrà stato per stato,testa per testa.
    come tutte le cose.

    strano che le ammende sono basse in italia...tra un po ci fanno pagare anche l'aria che respiriamo ;P

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  4. eh sì l'abbiamo sentita la notizia.
    Mi è venuto in mente subito quella mega denuncia (sempre in usa) e relativo mega risarcimento anni fa su una nota marca di sigarette, la ricordi? dove un tipo malato di cancro ha ottenuto non so più quanti milioni di dollari. Da lì è partita la scritta sui pacchetti che fumare nuoce alla salute. Perchè? il tipo non lo sapeva?
    io fumo, ho sempre fumato e l'ho sempre saputo.
    Così ecco che queste cause e risarcimenti vari mi lasciano.. altro che con l'amaro in bocca.

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  5. Certo che è sbagliato il concetto di sana colazione con la nutella, ma farcelo dire dagli americani, proprio no! Loro che hanno un alimentazione super calorica e ricca di grassi sin dal mattino!!!!
    Come al solito da noi passa ogni tipo di comunizaione senza che nessuno tuteli il consumatore...
    quasi, quasi mi faccio una fetta con la nutella ahahah...
    Un abbraccio
    Dana et Dana

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  6. Mi sembra una situazione davvero ridicola...perche` e vero che non e` sanissimo far colazione con Nutella ....ma che lo dicano gli americani e` ridicolo! Ma da qualche parte bisogna pur cominciare no!
    Francesca

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  7. Ok l'importante è far venire il nodo al pettine ma che la condanna arrivi proprio dagli USA, patria per antonomasia del "junk food" mi sembra paradossale. Un po' come il bue che dice cornuto all'asino!
    Purtroppo "affoghiamo" nelle pubblicità ingannevoli, la Nutella non è la prima nè sarà l'ultima! Baci, buona serata

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  8. hai colto nel segno, bisognerebbe capire chi fa parte dell'AIIPA e che obbiettività ha nella redazione dei 'documenti'

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  9. La condanna per la Nutella è certamente stata dettata dalle lobbies, in un Paese che - oltre alle esaurienti e sempre puntuali esplicazioni dell'autore - si è anche ghiotti di burro di arachidi (che forgia il palato rendendolo estremamente compatibile con il sapore della Nutella).
    Ma non importa il modo di come sia arrivata la condanna. L'importante è che sia arrivata.
    Fermo restando il fatto che la presenza di tutti noi su questa terra è a tempo determinato. E quindi talvolta, tra le mille amarezze, sofferenze e preoccupazioni, si può certamente indugiare di fronte ai rari piaceri della vita.

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  10. Adoro la nutella,ma raramente la mangiamo...purtroppo...
    certo che è ridicolo che la condanna arrivi dagli USA,ma io sono convinta che non ci facciamo abbindolare da la qualsiasi!!!
    ciao Sara

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  11. Ciao, mi sono appena unita al tuo blog. E' avvero uno spasso!

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  12. Ammetto che la nutella la compro molto raramente e non perchp io sia a dieta ma semplicemente perchè preferisco preparare da me dolci (che possibilmente contengano frutta o le mie marmellate rigorosamente bio), però pur amando tantissimo la nutella trovo sia giusto fare chiarezza. Non si può far passare il messaggio che sia sano mangiare pane e nutella tutti i giorni, dai!Forse per un bambino ma di certo non per un adulto. Grazie per questa informazione, la notizia me l'ero persa!;-)A presto!!

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  13. Quanto mi mancavano i tuoi post...
    Sono d'accordo che la pubblicita' della Nutella e' un poco ingannevole,ma il vero problema e' che spesso negli Stati Uniti manca il senso della misura...
    "Everything is bigger in Texas"...
    Un bacione!

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  14. una volta ogni tanto ci può stare, come la colazione al bar con la brioche ma sono d'accordo che non sia salutare tutti i giorni anche perchè si esagera nella quantità

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  15. Di tanto in tanto continuo a spalmarla una fetta...e mi dico...usare con moderazione. Buona settimana, ciao.

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  16. probabilmente adesso negli Stati Uniti qualche concorrente della Nutella starà gongolando , mors tua vita mea...Una sana colazione è tutt'altro..

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  17. Gli USA sono anche un paese più grande e abituati a queste vicende. Hanno cominciato loro con le sigarette e vari prodotti, ed hanno anche una storia di proibizionismo e etiche religiose che in certi casi eliminano pure te e caffè, insomma, un paese di paradossi sicuramente, ma anche un mercato complesso da dove può uscire di tutto. Però adesso ti dico la mia teoria così ti faccio sorridere!! Loro farebbero più fatica a pensare che la colazione/merenda con il peanut butter e jelly potrebbe far male perché e' nel loro archetipo. Noi europei abbiamo una love story con cioccolato e nocciole, e anche se sotto sotto sappiamo che fa male se esageriamo, ne siamo perdutamente innamorati e il nostro 'sentimento' ci impedisce di far causa all'oggetto del nostro amore, come gli americani magari non riuscirebbero a fare causa al peanut butter. :-)

    ciao
    Alessandra

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  18. Gli USA sono anche un paese più grande e abituati a queste vicende. Hanno cominciato loro con le sigarette e vari prodotti, ed hanno anche una storia di proibizionismo e etiche religiose che in certi casi eliminano pure te e caffè, insomma, un paese di paradossi sicuramente, ma anche un mercato complesso da dove può uscire di tutto. Però adesso ti dico la mia teoria così ti faccio sorridere!! Loro farebbero più fatica a pensare che la colazione/merenda con il peanut butter e jelly potrebbe far male perché e' nel loro archetipo. Noi europei abbiamo una love story con cioccolato e nocciole, e anche se sotto sotto sappiamo che fa male se esageriamo, ne siamo perdutamente innamorati e il nostro 'sentimento' ci impedisce di far causa all'oggetto del nostro amore, come gli americani magari non riuscirebbero a fare causa al peanut butter. :-)

    ciao
    Alessandra

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  19. PS
    se la Ferrero decide di difendersi con questa mia teoria poi voglio una ricompensa in nocciole! :-)

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  20. Arte della prima colazione o arte del marketing...io penso più il secondo aspetto! :) ehehehehhehe
    Non amo gli americani, il loro bigottismo culturale crea notevoli imbarazzi e qualche perla di civiltà come in questo caso. Posso aggiungere poco ovviamente alla storia, solo constatare che nella nostra tradizione alimentare la crema di nocciola non si è mai "vista" a colazione se non nella fantasia "malata" di un ragazzino o di un adulto goloso come me. Una cosa sono i desideri però di un "morto di fame" come me, una altra le "considerazioni serie" di organi competenti in merito all'alimentazione.
    Si vede che girano parecchi soldi in certi ambienti vero...magari anche li vanno in vacanza tutti insieme! :D ahahahahahaha

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  21. Ho letto la notizia!!
    Come hai scritto in sintesi, credo anch'io che una fetta di pane e nutella ogni tanto non faccia male, anzi. L'importante è che smettano di prenderci in giro con tutte queste pubblicità assurde!!!!
    Un abbraccio!!!!!!

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  22. spero tu passi dal mio blog, ho un pensiero per te

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  23. beh dal paese che take away e del cibo spazzatura la sentenza mi fa ridere. Insomma se mangiassero una fetta di pane con la nutella farebbe meno male delle colazioni americane. Comunque è anche vero che guardando la pubblicità viene detto di fare tranquillamente colazione tutti i giorni perchè è salutare. Comunque ci vuole sempre un pò di coscienza personale e capire che è sempre cacao.

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  24. In campo alimentare dovremmo badare poco agli americani...e concentrarci sulla VERA tradizione mediterranea...

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  25. Devo dire che "in gioventù" non poteva mancare in casa mia un bicchierino di nutella...oggi con quello stesso bicchierino mi tocca fare le torte per consumarlo...io che non amo i dolci...ihihih :-) Effettivamente che l'urlo dello sdegno sia giunto in primis dagli americani, magari vorrà dire che mai fare di "tutt'erba un fascio"!...o no??
    Un abbraccio e grazie

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  26. Che pena Gunther, in Europa e ancora di più in Italia, siamo vittime delle grandi imprese che possono vendere di tutto o sfruttare i lavoratori senza che nessuno muova un dito.
    Hai citato il caso di Nutella ponendo la domanda giusta "perchè in Europa no?". La cosa che mi sconforta è che non c'è e non ci sarà mai una risposta adeguata. :-(

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  27. Educativo, istruttivo e mirato il servizio di Report di ieri sera: ho scaricato il pdf, e intendo approfondire l'argomento per farne un articolo per il mio sito.
    Se ti passa tra le mani del materiale scientifico a questo proposito, riusciresti a passarmelo tramite mail? Credo che vederci chiaro al 100% su aspartame e dolcificanti sia impossibile, ma dipanare la nebbia sia quasi un 'dovere morale' per una dietista...

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  28. Non sapevo di questa notizia,ma è assurdo che proprio gli americani debbano condannare la pubblicità della nutella, quando sono proprio loro a fornire cibi spazzatura!è pur vero che la nutella ,come tante altre cose, faccia male, ma detto dagli americani mi fa ridere! e poi basta non abusare!Ciao

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  29. Ho letto adesso adesso la notizia. In effetti non si capisce perche' in Europa ineve sia salutare. Non sapevo che esistesse un documento che afferma una cosa del genere, e' un po' preoccupante!

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  30. a quanto pare noi europei siamo più imbecilli !! Poi, dopo aver saputo cosa provoca l'aspartame, in quali alimenti è contenuto ed in quali medicine per bambini lo si trova io rimango basita !!!!!!

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  31. La storia e' sempre la stessa:giudica sempre chi non ne ha diritto....ma lasciamo perdere...non sono in vena di polemica.....Buon 1 maggio caro!Buona vita

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  32. forse sarò io che sono troppo critica o forse perchè ormai nn credo più a nulla, ma parto dal presupposto che tutte le pubblicità siano sotto sotto ingannevoli.

    e se esiste una pubblicità che dica la sacrosanta verità su qualsiasi prodotto...per favore, fammelo sapere!

    baci!

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  33. Io la notizia non l'avevo letta, quindi ti ringrazio per essere sempre così puntuale ed esaustivo!
    A presto! :)

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  34. sono rimasta sconvolta , io adoro la nutella , ciao

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  35. accipicchia non sapevo questa notizia, meno male che non la mangio mai!! Un abbraccio SILVIA

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  36. avevo letto anch'io sul giornale della notizia della condanna di ferrero per la pubblicità della nutella....e mi era anche parso di capire che l'azienda voglia fare in fretta a "conciliare" per fare in modo che non si sparga troppo la notizia ;-)
    mi sono invece persa la puntata di report mannaggia :-(
    bah...che anche in questo caso il buon senso e il sapere critico del consumatore sarebbe bene la facessero da padroni?
    sinceramente non mi preoccupo più delle pubblicità (anche perchè vedo talmente poca televisone che spesso me le perdo pure!) perchè cerco di essere appunto critica nelle mie scelte!
    in un paese che tempo fa per sponsorizzare il gioco del lotto o simili, suggeriva al telespettatore di non alzarsi la mattina per andare a lavorare, ma di andare in tabaccheria a puntare dei soldi su qualche numero....perchè la sua vita avrebbe potuto cambiare...beh, mi sembra doveroso!
    la cosa che mi fa più ridere è che gli americani abbiano bisogno della condanna degli organi competenti per dire che la nutella tutti i giorni a colazione non va bene! Ma cretini, leggere le etichette e arrivarci da soli no???
    come la signora anni fa che aveva asciugato il gatto nel microonde e poi aveva fatto causa, vincendola, perchè non era scritto sulle istruzioni e il gatto era morto!
    un po' di cervello no eh?!
    anche se la trovo eticamente giusta, mi sa comunque di presa per i fondelli, sia la condanna in USA che la non condanna in Europa!
    ormai manca il buon senso, e il guaio è che chi ci governa, ad ogni livello, ha tutto l'interesse
    a non farcelo tornare!
    baci Gunther!

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  37. i tuoi articoli mi danno sostegno all'idea che i gelati bisogna farseli in casa: sai quello che usi, a livello nutritivo è sicuramente meglio e i costi sono un'altra cosa ! Grazie Gunther !!!

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  38. a dire il vero io non amo molto la nutella...se posso la evito tranquillamente! ho sempre pensato che la nutella per fare colazione non era una buona cosa, almeno qualcuno l'ha capito!
    bacionii

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